lunedì 25 marzo 2024

10 febbraio - la solitudine

La solitudine è una sensazione strana. Ho sempre avvertito un senso di solitudine ma quando è diventata una condizione effettiva, complice anche il covid che si è sovrapposto alla separazione, ho cominciato a considerarla piacevole, mi dava un senso di equilibrio ritrovato dopo anni passati a condividere tutto con un'altra persona; un periodo lungo in cui tutto si doveva decidere in due, fare in due, mediare, convincere. Tutto andava passato al vaglio di un'altra persona, prima con complicità, poi con senso del dovere, per finire col diventare insofferenza. In principio mi dicevo che la riluttanza a fare quanto richiedevo dipendeva dal fatto che avevamo interessi diversi, ma alla lunga ho cominciato a capire che era una negazione dei miei bisogni col fine di esercitare su di me un qualche controllo: sminuisco i tuoi bisogni ponendoti delle alternative più sensate, più divertenti, più utili. Era tutto sempre più di quello che avevo pensato. 

Oggi è diventata una sofferenza, la sento come una mancanza: manca il senso di appartenenza\partecipazione: non appartengo più a nessuno non faccio parte di un nucleo/famiglia/comunità e se non appartengo a nessuno non esisto. 

Come tutti ho di fatto contatti con diverse persone ma mi sento più che altro come un ospite nella vita degli altri dove non sempre mi permettono di entrare. 

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