E' fatta, ho chiamato la psicologa ed ho fissato il primo appuntamento. Non so a cosa mi porterà, verso quale meta, ammesso che ve ne sia una, certo è che non potevo più andare avanti con questo mio stato d'animo, la confusione dei sentimenti, la frustrazione della solitudine, il rimuginio costante ed estenuante.
Tutto è cominciato in un momento preciso, di cui parlerò più avanti se ce ne sarà l'occasione. E' stato il momento in cui i mattoncini del Jenga che compongono la mia vita hanno cominciato pericolosamente a vacillare, la torre ha cominciato a barcollare ed io ho scoperto di non avere più puntelli disponibili per sosternerla.
Ed eccomi qua a scrivere.
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